Il progetto
Progetto di grande importanza per la storia della musica colta occidentale, con questo ci si propone di recuperare, uniformare, integrare, nonché completare, i diversi lavori di schedatura sinora condotti su una buona parte dei microfilm della collezione “Laurence Feininger” – raccolta unica al mondo per impostazione, ampiezza e potenziale scientifico, ad oggi conservata a Trento nel Castello del Buonconsiglio –, così da realizzare man mano un suo specifico repertorio di riferimento che permetta ai singoli utenti finali di avere la possibilità di un accesso pronto e complessivo a tutto il patrimonio documentario filmato e contestualmente stimolare tutta una serie di lavori che favoriscano la più ampia valorizzazione di questo patrimonio, tanto nei contenuti quanto rispetto il suo inestimabile, e spesso sottovalutato, valore storico-culturale-cultuale.
In concreto, si procederà al passaggio dalla tecnologia del microfilm a quella della foto digitale, per poi contestualmente lavorare per dar vita al completamento della catalogazione e l’ordinamento di tutti i manoscritti musicali filmati nelle iniziali 426 bobine conservate – creando uno schedario digitale di immediata consultazione –, oltre che favorire studi e specifiche iniziative atte soprattutto a favorire un confronto critico e di profitto con i diversi depositi storici d’origine (con questi microfilm Feininger ha raccolto materiali di ben 61 depositi musicali sparsi tra Italia, Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Regno Unito, Portogallo e USA).
Il progetto è portato avanti grazie alla collaborazione e alla partnership del dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento (Prof. Marco Gozzi), del Centro di Eccellenza L. Feininger di Trento (dott. Danicolo Curti-Feininger), nonché della Soprintendenza per i Beni culturali – Ufficio Beni archivistici librari e Archivio provinciale di Trento (dott. Armando Tomasi).