Gli Accademici di Santa Cecilia
Direttore della collana: Luciano Rossi
Comitato scientifico: Giacomo Baroffio, Marco Gozzi
Comitato d’onore: Agostino Ziino
La collana degli Accademici di Santa Cecilia intende promuovere lo studio storico, analitico, filologico e formale (completo di edizione critica e pratica delle diverse partiture man mano analizzate, come pure di un Cd audio realizzato interamente al computer capace però di favorire un primo ascolto di queste opere) di fonti musicali e carte d’archivio inedite riguardanti i diversi compositori e musicisti che, nel corso dei secoli, sono stati aggregati a vario titolo all’Accademia di Santa Cecilia e, con le loro opere, hanno implementato l’importante e copioso fondo storico-documentario.
In-Canto di Fede
Direttore della collana: Luciano Rossi
Comitato scientifico: Agostino Ziino, Cesarino Ruini, Francesco Zimei, Giacomo Baroffio, Giancarlo Rostirolla, Marco Gozzi
La collana nasce per riscoprire, valorizzare e far conoscere tangibilmente – attraverso la diretta edizione delle fonti – il grande patrimonio liturgico-musicale che da diversi secoli è conservato, e a volte anche dimenticato, nel silenzio degli archivi e delle biblioteche ecclesiastiche e/o laiche di tutta Europa.
In ogni pubblicazione, pertanto, dopo una premessa atta ad introdurre il tema dell’edizione e giustificarne la scelta, si tratterà regolarmente dell’autore, se presente, della tipologia e della forma dell’opera, come pure, contestualmente, del fondo archivistico-biblioteconomico di riferimento, soprattutto se questi è poco noto o legato a recenti scoperte. Poi, a seguire, si troverà l’apparato critico e la trascrizione dell’opera – completa di una revisione e normalizzazione della forma originale manoscritta –, con pure la riproduzione fotostatica totale e/o parziale del materiale originale, accompagnata da una bibliografia essenziale ma specifica.
In allegato, infine, un CD, con una versione audio completa del brano così come è stato editato e trascritto, realizzata interamente in studio e attraverso il solo ausilio di strumentazioni informatiche e suoni campionati; questo audio – è importante sottolinearlo – è da considerarsi non come una proposta di esecuzione, ma come un supporto didattico-strumentale che permetta a chiunque – anche a chi non è musicista e/o non è legato precisamente a questi interessi – un primo ascolto dell’opera, come pure un suo immediato impiego in ambiti tra i più diversi e variamente interessanti (studio, didattica, diretta e istintiva curiosità).