Filarmonica Romana

L’iniziativa di studio avviata da qualche tempo sulla biblioteca e fondo musicale della prestigiosa Filarmonica Romana è ancora parzialmente in itinere, nel senso che sta ancora cercando di concertare e affinare una condivisa strategia di lavoro con l’ente stesso; questo perché tale attività non è stata frutto di un mirato disegno scientifico, ma piuttosto è nata quasi per caso, come conseguenza naturale di ricerche che da anni il Centro Studi LR Edizioni conduce su maestri di cappella e musicisti romani sette-ottocenteschi, e che ovviamente hanno lasciato tracce significative del loro lavoro anche in questo deposito storico, purtroppo ad oggi parzialmente ancora obliato rispetto la tradizione musicologica più accreditata. In concreto, quindi, si è deciso di intraprendere una strada proattiva, e provare a scegliere alcuni manoscritti dalla biblioteca della Filarmonica ai quali dedicare poi studi mirati – con contestuale edizione critica –, che permettano così man mano di attirare l’attenzione non solo sulla meritevole, continua e attuale attività concertistica della Filarmonica, ma anche rispetto il suo ampio patrimonio storico-musicale, che si cerca di valorizzare ulteriormente e farlo così conoscere nel dettaglio. Il progetto, per ora – come detto –, è portato avanti dal solo Centro Studi, ma ci si ripropone di trovare presto ulteriori sostenitori istituzionali e scientifici, vista la grande qualità dei materiali ancora inediti man mano rintracciati nel fondo.