Il progetto
Il progetto nasce e si sviluppa anzitutto intorno al deposito musicale e storicamente più significativo ad oggi rintracciato sul territorio di Fiuggi. Si tratta di un fondo conservato attualmente nella chiesa di San Biagio, e che testimonia non solo e non tanto la tradizione musicale della detta chiesa, quanto piuttosto la vitalità musicale della cittadina, almeno a partire dalla fine del Settecento, sottolineando insieme specifici ambiti della prassi liturgica e della contestuale tradizione della musica sacra.
Nel fondo, infatti, si conservano messe, salmi, antifone, mottetti, inni, ma anche partiture di agonie, via crucis, lamentazioni, con organici che propongono dalle singole voci con continuo a elaborazioni orchestrali o bandistiche. Inoltre, la paternità e/o l’accertata provenienza di alcuni materiali, rilevano un forte e diretto legame tra la realtà “in canto” di Fiuggi e la Cappella musicale della Cattedrale di Anagni (1608-1962), con la quale sono documentati diversi rapporti nel tempo legati sia a cantori che organisti condivisi da entrambe le realtà.
Alla luce di queste considerazioni, il lavoro avviato dal Centro Studi su questo fondo è stato organizzato nel tempo su due direzioni coincidenti, attraverso le quali si conta di ottenere non solo la definizione di un catalogo finale – con il successivo inserimento degli stessi dati nei repertori internazionali –, ma anche di implementarlo con continue e mirate iniziative di ricerca ed edizione su alcuni dei materiali più interessanti e significativi presenti nel fondo stesso, con lo scopo ultimo di ricostruirne così le fasi di stratificazione più importanti, la sua destinazione e le sue propaggini d’uso nel tempo.